Arte e Storia dell'Arte

Fabio Belloni

Militanza artistica in Italia 1968 – 1972

Vincitore del Premio “Erminia Bretschneider per la storia dell’arte" 5 edizione - 2012

lermArte, 14
2015, 244 pp.
Brossura, 17 x 24 cm
ISBN: 9788891308528
ISSN: 2612-4718
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    In che termini la mobilitazione sessantottesca ha sconvolto i dibattiti in corso rimodellando le fisionomie di artisti e critici? Quali i propositi nell'agenda dell'intellettuale rinnovato? Che forme visive ha assunto il suo impegno? Ecco alcuni interrogativi alla base di questo studio dedicato all'Italia artistica tra anni Sessanta e Settanta. Alla luce delle coeve rivendicazioni sociopolitiche, e affidandosi al vaglio di documenti di prima mano, l'autore indaga le ideologie, le manovre, i riposizionamenti di una generazione che mai come allora è andata riconoscendosi nel binomio arte-vita e ha tradotto il proprio impegno nella partecipazione attiva ai fatti del presente. Si entra dunque nel cuore di un tema che, di fatto, tra adesioni corali e resistenze tenaci, ha rappresentato un confronto obbligato anche per l'intera categoria artistica.

    Sommario:
    Introduzione. - I. L'impegno nel presente. II. La critica riflette. III. Un altro panorama. IV. Un'arte per la rivoluzione? - Appendice documentaria. - Bibliografia.

    Fabio Belloni (Ferrara 1980). Dopo essersi dottorato in Storia dell'Arte presso l'Università degli Studi di Udine, ha condotto attività di ricerca presso lo stesso ateneo. Nell'Anno Accademico 2013-2014 è stato fellow del Center for Italian Modern Art di New York. Tra le sue pubblicazioni: La mano decapitata. Transavanguardia tra disegno e citazione (2008), Un'idea di pittura. Astrazione analitica in Italia, 1972-1976 (con V. Gransinigh, 2015).

  • Indice

    Introduzione

    I. L'IMPEGNO NEL PRESENTE

    Il dilemma: continuità o rifiuto?
    Non con il Pci. Con l'ultrasinistra, forse
    L'utopia come metodo
    Un libro chiave
    Debiti marcusiani e affini
    Antefatto: una "vacanza conviviale"
    Nuove fisionomie per il critico militante

    II. LA CRITICA RIFLETTE

    Il critico che non interpreta non è il critico che rifiuta
    Tra afasia e crito-oggetto
    "Senza violenza, né dittatura": il critico tecnico dell'informazione
    Una critica "selezionante e giudicante, pettegola, predatrice e assassina"
    Sontag, Lippard, Siegelaub, Dubuffet, Barthes, Adorno, Horkheimer: contro l'interpretazione
    Critica d'arte come storia dell'arte

    III. UN ALTRO PANORAMA

    La fine del banchetto
    Querimonie
    Un'arte della maggioranza silenziosa


    IV. UN'ARTE PER LA RIVOLUZIONE?

    L'osceno matrimonio tra arte e società
    La rivoluzione a programma
    A che punto siamo della lotta di classe?
    Una mostra a tema: la rivoluzione
    Falce e pennello
    Iconografie per un antifascismo militante
    Cerimoniali di messa a morte: ideologie dell'autoesclusione
    "Rispettare le priorità politiche": un caso emblematico

    APPENDICE DOCUMENTARIA
    BIBLIOGRAFIA

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